TSTP, un altro tasting panel nalla dalla rete per la rete.
Prima di leggere questo post, vi consiglio la lettura (propedeutica) di Tasting panel: why not?!.
Questo TP è stato organizzato da Cascina I Carpini che non è nuova a questo tipo di iniziativa, avendo lanciato, alla fine dell’anno scorso, il TP dedicato ai Twins Wines.
Titolare dell’azienda è Paolo Carlo Ghislandi, neo-viticultore, grande appassionato e sperimentatore: chi lo conosce lo ricorderà impegnato nella produzione di birre, grappe, gelatine, tutte rigorosamente home made.
Nelle sue vigne ha piantato alcuni filari di Timorasso, il vitigno autoctono dei Colli Tortonesi, riscoperto solo negli ultimi anni; il vino che si ottiene è un bianco corposo e di buona struttura, dai profumi fruttati e floreali molto delicati, dal colore giallo paglierino che con l’evoluzione vira verso il dorato.
Date le premesse, Paolo si è lasciato ancora una volta tentare dalla voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e, dopo due anni di lavoro, è nato Chiaror Sul Masso, Vino Bianco Spumante Brut da uve Timorasso della vendemmia 2008.
Da qui al “TSTP” (Timorasso Spumante Tasting Panel) il passo è stato breve.
Un tasting panel rigoroamente social: lanciato sul social network Vinix, supportato da Percorsi DiVino (blog dell’amico Andrea Petrini), rilanciato su FaceBook, hashtaggato su Twitter (#tstp), coinvolti negli assaggi molti blogger e frequentatori della rete.
Ai Wine&food blogger è stata data la possibilità di recensire tecnicamente il vino oppure elaborare una ricetta in abbinamento; quest’ultima opzione la più gettonata dai cooking blogger, che sono andati così a creare una piccola guida ad hoc di abbinamenti possibili.
Per ringraziare Andrea del supporto tecnico, ai (nuovi) lettori fissi di Percorsi di Vino e/o (nuovi) iscritti alla newsletter di Cascina I Carpini, in ‘omaggio’ la degustazione esclusiva in programma a Roma e la possibilità di acquisto, a condizioni promozionali, i vini dell’Intera collezione.
Un buon esempio di utilizzo dei social media per creare engagement, lead generation, buzz, etc.
Parlando della degustazione, il Chiaror sul Masso è un vino divertente, da bere anche a tutto pasto che val la pena di provare, fosse anche perché un Timorasso spumante non l’avete mai provato. Come tutti i vini di “Cascina I Carpini” (precisi, nitidi, puliti, dai nomi evocativi e dalle etichette ricercate) anche questo Timorasso rispecchia la filosofia e il carattere di chi li produce.
Se tanto mi da tanto e conoscendo Paolo, non dovremo aspettare molto per avere un Timorasso metodo classico.
[Foto di SovamenteBlog]
Grazie mille Pam delle tue parole. Posso dire che Paolo potrebbe diventare a breve un caso di studio per chi si occupa, come te, di Vino 2.0.
A presto
Andrea
Ciao Andrea,
complimenti per il TSTP.
Paolo è già tra le mie cases 🙂
E infatti.. mi conosci bene..
Tuttavia dovremo aspettare io e te almeno 36/48 mesi sui lieviti.. :-))
Grazie Pamela, ho molto apprezzato il taglio del post perchè mi ha messo un pò di fronte allo specchio, un abbraccio!
Paolo
.. E sapere di essere fra le “cases” di Pamela mi ha appena regalato 3 cm di statura .. #sapevatelo !
36/48 mesi di attesa sui lieviti mi sembrano un bel modo di stare in attesa…
Soprattutto perchè dopo tale attesa c’è festa grande !
:))